Una cosa che mi ha incuriosito molto durante il mio viaggio a Londra è stata la presenza quasi costante di una forte attenzione per la donna sixty. Sicuramente il parrucchiere di Amy Winehouse ha contribuito non poco a questa tendenza così forte e così presente nel make up, nell'abbigliamento e nelle acconciature. Ma la cosa non finisce qui e può essere estesa, a mio avviso, ad una tendenza di livello mondiale. Ad esempio pensiamo alla iperpremiata serie televisiva statunitense "Mad Men" che, partendo da un ambiente di lavoro, quello pubblicitario di una New York anni '60, riesce a raccontarci molto di usi, abitudini e costumi di quell'epoca (nonchè far impazzire milioni di fan e appassionati di vintage!).
Ma per tornare all'amata e fuliginosa Londra, girovagando per negozietti ho trovato che anche l'oggettistica si stia molto allineando a questa moda.
Negli anni '60, quando cioè lo spirito di emancipazione iniziava a far capolino, si riconoscevano in genere due tipi di donne ben contraddistinte: alcune (la maggior parte) più tradizionaliste, altre invece iniziavano a pensare con la propria testa, a dissentire, a mostrare carattere e spesso per questo ad essere giudicate libertine, femministe o ribelli. In stile assolutamente e volutamente ironico ho trovato molto divertenti, a proposito dell'oggetto del mese, alcuni pensierini in spirito "donna sixty" e visto che siamo anche vicini a Natale, molto simpatici da regalare all'amica\collega del cuore.
Ecco quindi le targhe vintage, perfette da appendere in cucina per l'amica appassionata di ricette e che ama stare ai fornelli...
e i sottobicchieri, o meglio le sottoMUG, perfetti per l'ufficio!
Io le adorooooo! E voi? :)
Etichette: istantanee, vivere vintage