Il giorno del nostro "anniversario" si avvicinava e quindi perchè non provare una delle novità che la capitale (ogni tanto) offre? Avevo già letto in giro del nuovo gioiellino di Monteverde, quartiere romano limitrofo alla ben più trafficata Trastevere che sembra galleggiare in un'oasi di quiete e dove sempre di più negli ultimi tempi qualcosa di gastronomicamente interessante accade. L'ultimo (ri)nato in questione è l'Osteria Le Coq, un posto veramente perfetto per una cena a 2 :)
L'ambiente è carino e ricalca un po' lo stile che impera ultimanente nei locali, quello provenzale.campagnolo.chic.con.materiali.e.colori.naturali. un po' Maison du Monde, a volte un po' Ikea. Le luci sono giuste, soffuse, entrambe le sale sono ricercate nei dettagli, non troppo grandi e trasmettono intimità, un bel tavolo sociale ci accoglie all'entrata. Ci accomodiamo nella seconda sala simile ad un "giardino d'inverno". Il menu oltre essere à la carte ha degli extra scritti sulla lavagna, il tutto cerca di essere strettamente stagionale. Il servizio è puntuale e attento al cliente, ma a volte sembra ancora incerto, soprattutto sui vini, che noi abbiamo chiesto alla mescita: in ogni caso, dopo aver chiesto e richiesto le disponibilità del momento, arrivano degli ottimi vini. Il cestino del pane viene portato subito, è pane fatto da loro, buono e profumato.
Scegliamo una linea di carne e una di pesce (ovviamente per me, adoro il pesce!). Tra gli antipasti leggo un'insalatina di polpo e puntarelle, mi stupisco un po' non essendo più stagione di puntarelle...ed infatti al momento dell'ordine mi viene prontamente detto che è stata sostituita con patate e cannellini: ottima, leggera, con un olio veramente saporito. Lui per antipasto sceglie un secondo dalla lavagna, le polpette sul purè di patate viola: anche questo piatto è ben equilibrato, gustoso ma non pesante.
Arriva il tempo dei primi: lui si orienta per gli gnocchi col ragù di agnello, meritevoli, e io sui tanto agognati spaghettoni con calamari, filetti di pomodoro, capperi e olive di Gaeta...ma c'è un ma! gli spaghettoni erano stati scolati con un po' troppo di anticipo (e io mangio mooolto al denteee!) tanto da essere dritti nel piatto e soprattutto...i filetti di pomodoro erano stati rimpiazzati con dei datterini (e fin qui poco male), ma i capperi e le olive erano del tutto assenti!!! Cioè dico io...ma in un primo composto da 1.spaghettoni, 2.calamari, 3.pomodoro (in qualsiasi sua forma), 4.capperi, 5.olive di Gaeta... ci si può scordare di 2 ingredienti su 5? Tra l'altro gli ingredienti più profumati e saporiti? Non lo so: io o l'avrei detto, chiedendo al cliente se preferiva una sostituzione, oppure avrei tolto 2€ dal conto! Ci siamo però rifatti coi dolci: questi assolutamente ottimi in freschezza e sostanza, una millefoglie e una cheesecake alle fragole.
Da ultimo: una domanda sorge spontanea...ma voi andando a mangiare fuori, e non dico proprio alla trattoria bettola dove si mangia a 15€ o dal quagliaro dove tutto è accettato, ma in una di queste nuove osterie carine, dove c'è attenzione e cura alla scelta delle materie prime e ai dettagli e dove si spendono in media 40€ a persona...lo trovate lo spicchio d'aglio nel piatto??? no perchè questa è una cosa interessante...diciamo che di ristoranti ne giro parecchi, ma in nessuno mi è capitato di trovare l'aglio nel piatto, a meno che non fosse...parte DEL piatto! Ma trovarlo accanto alle polpette, tra i suoi gnocchi e tra i miei spaghettoni...non sarà un po' troppo? o sarà solo l'originale...firma dello Chef? :o

Osteria Le Coq
via di Villa Pamphili 35c
tel. 06.58335146
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