C'è sempre una parte positiva negli incontri dei mercatini domenicali.
Personalmente devo dire che purtroppo l'etichetta “vintage” viene ormai attribuita ad ogni tipo di evento che prevede una serie di bancarelle organizzate per giovani appassionati e radical chic, mentre il vero vintage (si sa!) è tutto ciò che in moda ha più di 20 anni e non certo il paio di jeans usati della scorsa stagione...questo a mio avviso snatura un pochino la vera essenza del termine, in Italia tendiamo ad approssimare sempre un po' tutto, quando in realtà sarebbe molto più carino creare degli appuntamenti che si intitolino piuttosto una cosa del tipo “Second Hand for Real”, accogliendo e diffondendo un'ampia ed attualissima idea del riciclo che non si lega solo alla moda ma ad un atteggiamento eco-consapevole che va dall'utilizzo delle borse di canapa per fare la spesa all'acquisto dei detersivi alla spina, dal compostaggio dell'umido agli swap party.
Ma tornando a noi, dicevo, c'è sempre un lato positivo nell'esperienza di questi luoghi: l'incontro con i giovani talenti, con chi porta le proprie idee, con chi è veramente artista e con chi crede nella potenzialità espressiva di un processo di creazione. Al “Vintage Market” del Circolo degli Artisti ho girovagato per i banchetti curiosa e divertita ed i miei acquisti hanno volutamente premiato ciò che di più originale e particolare ho trovato inerente al mio stile. Un incontro mi ha riempito però anche l'anima.
Entrare nel mondo di
Alessandra Fusi è un po' come passeggiare in un bosco incantato, fatto di personaggi immaginari portati dal vento, abbracciati agli elementi della natura, insieme ad amici animali ed a gatti panciuti. Le sue illustrazioni fatte col sapore dei sogni e della fantasia sono presenti soprattutto in libri per bambini, raffigurando loro stessi come protagonisti di viaggi in ambienti onirici, velati da un tocco malinconico e retrò che si ritrova anche sui bijoux come spillette, cerchietti, ciondoli ed anelli. Che dire? E' stato amore a prima vista!
In fondo abbiamo ancora tutti bisogno di un po' di sano romanticismo...
In bocca al lupo Alessandra, continua così!
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