venerdì 27 gennaio 2012
The Russian Affair, the German Affair...the Vintage Affair! [0 commenti]  

E cosa succede se nel 2012 scegli di andare a vedere al cinema un film muto? Succede che ne esci rapito. Succede che capisci come anche oggi con tutte le tecnologie a disposizione se una storia è forte è forte e se gli attori (e un cane!) sono impeccabili sanno tenerti col fiato sospeso fino alla fine...e infatti è lì che ti rendi conto di quanto sarà stato difficile sostenere tutto un film con la sola forza delle espressioni più che l'aiuto dato dal tono della voce. Siamo così abituati al chiacchiericcio isterico di certi film che a volte non razionalizziamo di quanto sia superfluo (anzi spesso i dialoghi sono proprio bruttini...). Qui invece succede che un attore acclamato e pieno di sè "inciampa" nel suo destino che lo porterà alla negazione, poi all'isolamento, fino all'autodistruzione e alla resa finale. Forse ci sono eventi che non possono essere cambiati, forse abbiamo bisogno di umiltà per capire e accettare cosa non possiamo mutare: l'uomo è al centro ma fuori di lui c'è tutto il resto...


Buona visione!



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