giovedì 22 settembre 2011
Il gusto della molteplicità [0 commenti]  

Sto riguardando le foto scattate a Londra e non riesco a scrollarmi di dosso la sensazione di "molteplicità" che ho provato (esisterà la sensazione di molteplicità?mmh.) Come dire...quella cosa che ti porta ad essere un piccolo tassello di qualcosa di più grande, senza che nessuno si scomponga, senza che tu ti senta additata, osservata, giudicata, valutata. Insomma, girovagavo nella città dove più o meno tutto è possibile, dove la storia e la tradizione vengono perpetuati nel tempo, dove c'è ancora una monarchia(!) ma se una guardia di Buckingham Palace parla con una ragazza dai capelli rosa non dà proprio fastidio a nessuno. Allora ho cominciato a riflettere che tutta questa esteriorizzazione di esseri e stili completamente diversi, questa sensazione di "molteplicità" appunto, in realtà è come se si annullasse e diventasse essenza e parte reale della persona, così come il lavoro che fa, la sua religione, la sua nazionalità. Non ne è un tratto dominante, come sarebbe qui in Italia (qui saremmo ancora al "uuhh guarda quella con i capelli rosa" o "e quello col piercing sul labbro? poverino!"), ma rimane nell'essere della persona, diventa un tutt'uno con essa. E' la persona.
Invece alla maggioranza di noi Londra sembra un po' un grandissimo lunapark e sicuramente la parte più divertente consiste nel girovagare nella zona di Camden, dove tutto questo è enfatizzato al massimo livello anche per il passaggio dei turisti. Mentre giravo senza una meta per Camden Lock, perdendomi tra i piani, i vari dislivelli e cercando un bancomat che funzionasse, avevo la sensazione che prima o poi mi sarebbe sbucato accanto il brucaliffo di Alice col suo "Cosa esssssereee tuuu?". O mamma, una bella domanda, fatta nel posto giusto! A Camden puoi rapidamente trasformarti in chiunque: una seguace della cyborg con borchie, capelli colorati e abiti che sembrano usciti da Arancia Meccanica. Oppure in una nuova pin-up del millennio, con un bel tatuaggio stile BettyBoop e un abitino anni '50 strizzato in vita ma sempre molto dark. O ancora vuoi essere la romantica pizzi e merletti? Una rasta molto freak? Mah...io vorrei essere un'appassionata di second hand e vintage...
Ok, abbiamo pure quello. In ogni caso, qualunque cosa tu voglia essere, hai il nostro rispetto.



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