lunedì 7 marzo 2011
Il vero Km0 [0 commenti]  

Negli ultimi due anni chissà quanti di voi hanno sentito parlare di Km0 e di ecosostenibilità. Riassumendo possiamo dire che favorire la scelta di prodotti a noi più vicini aiuta la nostra aria ad essere meno inquinata, evitando così i danni causati dal lungo trasporto, e di conseguenza tante altre piccole cose che a catena possono generare benefici collettivi: i piccoli produttori e coltivatori possono sopravvivere, i prodotti dovrebbero essere più freschi, la territorialità e la stagionalità riacquisterebbero la loro centralità, si ridurrebbero imballaggi e packaging superflui, non contando che il prezzo del prodotto finale risulterebbe più basso per il consumatore, sul quale di solito gravano le spese dell'intera filiera.
Questo discorso ha per me un valore particolare se si parla di acqua. Sarà perchè abito a Roma, dove l'acqua ha un sapore speciale, ma in ogni caso posso affermare che in Italia abbiamo tanta acqua visto che questa bellissima terra ci ha fornito praticamente di tutto: dal mare cristallino, alle campagne, fino agli Appennini e alle Alpi, ricchissimi di fonti e ghiacciai. Perciò se c'è una cosa che mi disturba alquanto è quando vedo le “carte delle acque” nei ristoranti e le acque in bottiglia vendute nei supermercati che vengono dal...Galles o dalla Francia. Ora. Non sono una nazionalista o una reazionaria. Quando si tratta di qualcosa che NON C'E', condivido e supporto l'acquisto, l'assaggio e la leccatina di baffi (quest'ultima parecchio...). Vale per il Pepe di Sezchuan, per il Sale Rosa dell'Himalaya, ma anche per i più semplici cumino, coriandolo o curry che personalmente uso molto. Non si può certo pensare che uno Chablis debba essere fatto a Frosinone e tutti i prodotti IGP vanno sostenuti e protetti. Ma soprattutto per la frutta, la verdura, le carni, il pane e l'acqua per me il discorso cambia parecchio.
La scorsa settimana mi hanno portato in un posto bellissimo: la fonte dell'acqua Egeria all'interno del parco dell'Appia Antica. Si va lì ed al costo di 0,08€ al litro si riempiono le proprie bottiglie, bottiglioni o serbatoi con quell'acqua effervescente naturale che da oltre 2000 anni, come un miracolo eternamente ininterrotto, sgorga dalle lacrime della Ninfa Egeria proprio nel centro della città. Ho quasi pianto anch'io...dalla commozione!
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